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Procedura Esecutiva 181/2017 - Tribunale di Siena

APRI PAGINA DEL PVP

N. 2 appartamenti per civile abitazione ai piani primo e secondo con annessi due posti auto nel Comune di Siena, Strada Statale 223 Grossetana n. 113 all’interno del fabbricato denominato Villa Loccaia;

catastalmente tale complesso è censito come segue:

Catasto Fabbricati del Comune di Siena Foglio 119, particella 264 sub. 54 (appartamento) categoria A/2, classe 3, vani catastali 11,5 rendita catastale euro 1.573,90 , superficie totale 233 mq, superficie totale escluse aree scoperte 231 mq;

particella 264 sub. 55 (appartamento) categoria A/2, classe 3, vani catastali 3,5 rendita catastale euro 479,01 , superficie totale 76 mq, superficie totale escluse aree scoperte 74 mq;

particella 264 sub. 29 (posto auto) categoria C/6, classe 1, consistenza mq 13, superficie totale mq 13;

particella 264 sub. 40 (posto auto) categoria C/6, classe 1, consistenza mq 13, superficie totale mq 13.

L’immobile che ospita le due unità abitative pignorate ricade all’interno delle Zone Territoriali Omogenee E, tra gli immobili e le aree di notevole interesse pubblico assoggettati all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004 aggiornato DCR 46/2019. L’intero complesso immobiliare edificato in epoca anteriore al 1967, ospitante i due appartamenti è stato oggetto di interventi edilizi a partire dal 1990 con Concessione edilizia n. 28835 e successive Varianti a seguito delle quali il Comune di Siena il 27/02/1995 ha rilasciato il certifica di agibilità. Il 2 Comune di Siena, in merito alle richieste di condono presentate e al successivo avvio del procedimento, farà seguire l’istruttoria e la successiva ordinanza di ripristino a carico del proprietario e quindi dell’ipotetico aggiudicatario. Il costo che si potrebbe quindi sostenere per riportare le due unità immobiliari alla condizione originaria con la chiusura delle terrazze a tasca, dei lucernari oltre alla rimozione degli infissi della veranda, viene stimato in questa fase in euro 22.000 in abbattimento al valore stimato. Per quanto attiene la conformità catastale il CTU ha constato una sommaria corrispondenza della stessa all’effettivo stato dei luoghi, con alcune imprecisioni grafiche riconducibili ad alcune altezze interne sottotetto e uno stato di fatto diverso della terrazza a tasca di Nord Est per come rappresentata nella richiesta di condono.